mercoledì 12 aprile 2017

Marshall DSL100: un nome, una garanzia! ( The Marshall odissey)

Ci arriva in riparazione questa testata. Ha bruciato una valvola finale (EL34)
ed il proprietario l'ha cambiata. Da quel momento l'amplificatore ha un brutto suono
distorto, fa un rumore ciclico strano, pare instabile.


Pensiamo subito ad un problema di regolazione di bias, ed in realtà il bias centra; ma qui inizia quella 
che abbiamo soprannominato " The Marshall Odissey".

Innanzitutto cosa si evidenzia: il bias di un ramo delle finali è stabile; l'altro sale fino alla saturazione
delle griglie e poi crolla al minimo. Come le valvole si riprendono riparte per un altro ciclo.

Sembrerebbe un problema di instabilità del bias, iniziamo a cambiare i condensatori sui trimmer di regolazione,
magari si sono asciugati, ma la situazione non cambia.

Cerchiamo sulla rete, e qui si apre un mondo; la serie DSL e TSL è stata affetta, almeno per 
qualche anno da una marea di difetti di progettazione e di costruzione.

Sono state fatte 20 versioni di circuito stampato prima di cambiarlo definitivamente; per nostra 
fortuna l'amplificatore in questione è la versione 20, che integra già tutte le correzioni fatte 
nel corso degli anni, come le resistenze sbagliate di grid stopper delle finali, vari condensatori 
con tensione di lavoro troppo bassa, rivisitazioni importanti dei preamp.

In ogni caso il problema si chiama BIAS DRIFT: a causa della scarsa qualità del circuito stampato, 
nel corso degli anni e con il riscaldamento delle finali, lo stesso diventa conduttivo, o meglio 
conduttivo con resistenze dell'ordine di qualche megaohm. Viste le tensioni in gioco le piste adiacenti
della corrente di bias vengono influenzate dall'alta tensione, portando le valvole in saturazione in 
maniera ciclica. La corrente di bias sale, sale fino al limite e poi crolla per la saturazione delle griglie.

Bene, causa capita: come si risolve?

Innanzitutto si isola il piedino della griglia dallo stampato.
Poi si spostano tutti i componenti critici esternamente.

Infine si rimonta il tutto, composto da circa 20 connettori, faston, valvole, zoccoli, 
viti, bulloni, per circa venti minuti di lavoro...

Si ricontrolla, si alimenta, si toglie lo standby...
Ed il bias drift è ancora li. Sempre uguale. Sempre oscillante.

Urge una soluzione diversa e definitiva...


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