mercoledì 15 febbraio 2017

Dall'idea al prototipo: entusiasmo e fatica

Entusiasmo:

Ogni tanto mi viene un'idea, ne analizziamo insieme le possibilità di interesse e ne definiamo le caratteristiche.

Parto: in questo caso un selettore particolare che deve avere una interfaccia utente semplice ma che consenta di scegliere ogni configurazione.

Studia e ristudia mi ritrovo con quaranta pulsanti e sessanta led da gestire!

Già rischio che l'entusiasmo diminuisca.

Passo quindi alle bozze di progetto; scelgo un circuito integrato che faccia tutto, controlli i led ed i pulsanti, ed in effetti ne trovo uno perfetto, ma che non ha certo cento piedini in grado di gestire il tutto. Lo fa utilizzando delle matrici.

Fatica:

Disegnare e ridisegnare la matrice per ottimizzare il layout del circuito e l'assegnazione dei pin ai led; forse il problema è che sono un progettista con un po' di anni sulle spalle e quando ho cominciato la disponibilità di righe di codice e la velocità dei microcontrollori era ridotta all'osso e anche se del
firmware non mi occupo più, sono intimamente convinto che un buon layout iniziale possa facilitare il lavoro di chi scriverà il codice.

Quindi sono tre giorni che mi arrovello su questa tabella, anche convinto che l'uomo del software mi ringrazierà perché potrà estrarre dalla stessa gli indirizzi già in ordine per il suo codice ( ma non ne sono convinto, ne che serva ne che mi ringrazierà)



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