mercoledì 3 gennaio 2018

Gibson? Ma no....anatomia di una chitarra già ben strana.

Ci portano in restauro una chitarra molto particolare, una semiacustica con una forma decisamente inusuale.

Ci dicono che non se ne conosce la marca, forse è una Gibson, sulla paletta si intravede qualcosa...

Scartiamo subito l'ipotesi Gibson. Sulla paletta si intravede una scritta, che é Gibson, ma sembra fatta con il pennarello.

Poi dai selettori dei pickup si distingue una certa scuola italiana, diciamo così.









Sono strane anche le
meccaniche delle corde, sembrano da chitarra classica,
 forse sono state cambiate con il tempo.


Manca anche la piastra del manico, si sarà persa nel corso degli anni.






Apriamo e troviamo potenziometri Violet, una casa costruttrice italiana, quindi ci sono pochi dubbi,
la produzione é di casa nostra.








Niente cartiglio, niente scritte, niente di niente. La restaureremo e vedremo come suona, a prescindere dalla marca.




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