giovedì 9 marzo 2017

Il progetto visto dal lato del chitarrista e da quello del progettista: come complicarsi la vita.

Il chitarrista multistrumentista e multitracollista ci chiede un sistema per poter collegare tre o quattro strumenti a due amplificatori senza dover continuamente mettere e togliere jack. Un commutatore con il quale si possa scegliere di mandare uno strumento qualunque su un ampli, sull'altro o su tutti e due; una scatola che faccia tutto, semplice da usare, pochi footswitch, ma che faccia un sacco di cose.
Come richiesta dell'ultimo momento ci chiede se é possibile mettere un pan-pot fra i due amplificatori quando il segnale viene mandato a tutti e due.

Iniziamo lo studio.
Il progettista di scatena, deve pilotare una decina di relè, accendere un po' di led, gestire una serie di uscite, ma con pochi pulsanti!

Ecco l'idea! Con un pulsante si sceglie l'output selection, con uno l'input selection e per evitare problemi nulla cambia fino alla pressione del tasto di conferma. Così si può preparare il set fra un pezzo e l'altro con calma ed al momento giusto si da la conferma e il selettore effettua la commutazione.
Geniale, ci siamo detti, ma nel dubbio inseriamo un master bypass che spegne la pedaliera e manda l'ingresso A su tutte le uscite.
Diciamo al chitarrista che all'ingresso A colleghi la chitarra che usa di più in modo che se succede qualunque cosa la pedaliera si spegne e si continua il concerto.

Per il progettista la logica è ferrea, le connessioni anche, ma...


così semplice non é: il training sull'utilizzo ha richiesto diversi concerti, numerose birre ed affannose pedalate sul selettore cercando di far suonare lo strumento in quel momento imbracciato. Ma infine la soddisfazione é stata molta, Tutto é bene quel che finisce bene!


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