mercoledì 29 marzo 2017

Abbiamo avuto una idea...Endorsement! Chi c'é?

Tutto nasce da un annuncio letto su una pagina Facebook dove un utente cercava un pedalino switch semplice con una caratteristica particolare, in effetti vista solo su un modello americano; chiedeva se si poteva reperire o se qualcuno poteva costruirlo.

Naturalmente abbiamo detto di si, e qui ci è venuta l'idea di offrire, al costo di una o due birre il pedalino in endorsement.


Venerdì partirà verso l'utilizzatore, che speriamo lo usi con soddisfazione fino al consumo calcando svariati palchi, e qui ci rendiamo disponibili a fare la stessa cosa per chi desidera un oggetto particolare, lasciando a noi solo l'aspetto grafico.

Un patto però dobbiamo farlo: niente cloni di distorsori già visti in tutte le scatole e con tutti i colori del mondo, possibilmente niente delay da 5 secondi analogici.

Vogliamo proporre soluzioni originali per chi non trova qualcosa di già fatto, o riproporre pedalini rimasti sepolti nel'oblio dalla consuetudine dei soliti modelli.

Ora lanciamo il prossimo, non su commissione ma che tanto ci piace.

Ne prepareremo un paio, in un mesetto.

FATEVI SOTTO! STA PER PARTIRE IL GREEN RINGER!

Ascoltatelo qui!

sabato 25 marzo 2017

FBT: una storia italiana che vogliamo omaggiare anche noi.

E' di qualche giorno fa la notizia della scomparsa di Bruno Baldoni, fondatore della FBT, casa tutta italiana, da molti denigrata e mai considerata nel "Gotha" dei grandi marchi a livello internazionale.

Ma perché? Perché se voglio un amplificatore vintage della  Fender, Marshall, ( e perché lascio fuori Vox lo vedremo in seguito) devo essere disposto a spendere migliaia di dollari ed invece per un amplificatore degli stessi anni della FBT il valore è dieci volte meno?

Qualcuno dice che i prodotti erano costruiti in economia, coni di scarsa qualità, trasformatori con poco materiale ferroso... eppure anche La Fender usava surplus militari, coni da amplificazione cinematografica, nessuna costruzione su specifiche.

Tutto questo perché abbiamo restaurato un amplificatore FBT 250 del 1967, ed aprendolo ci siamo resi conto avere uno schema molto simile ai Vox dello stesso periodo, E se è pur vero che i circuiti sono molto simili perché la FBT costruiva anche i Vox, le soluzioni sono molto diversificate. La sezione di potenza è posizionata in basso per una più agevole manutenzione ( avete mai cambiato una EL84 di un Vox AC30? Magari durante un concerto?) O la semplicità della connessione del footswitch con un Jack e la selezione del vibrato con un potenziometro push pull. Ora sembrano tutti dettagli, ma allora no.

Insomma, un amplificatore forse di progetto elettronico non completamente originale ma dal grande respiro internazionale, a nostro avviso.

Certo è che il  mobiletto con le gambe era troppo TV version ma il suono non ha smentito le aspettative. E noi lo abbiamo fatto suonare così.


domenica 19 marzo 2017

23 Maggio 2017, arriva il Cigar Box Guitar Night First Edition!

E' con grande piacere che vogliamo presentarvi questo evento al quale stiamo lavorando da mesi;
Il CBG Night!

Idee, esperimenti, suoni, da provare e vedere in azione sul palco dalle 22.30.


Qui, tutte le informazioni.











Ma anche qui!

http://www.liuteriaelettrica.com/home/eventi-1/eventi

giovedì 9 marzo 2017

Il progetto visto dal lato del chitarrista e da quello del progettista: come complicarsi la vita.

Il chitarrista multistrumentista e multitracollista ci chiede un sistema per poter collegare tre o quattro strumenti a due amplificatori senza dover continuamente mettere e togliere jack. Un commutatore con il quale si possa scegliere di mandare uno strumento qualunque su un ampli, sull'altro o su tutti e due; una scatola che faccia tutto, semplice da usare, pochi footswitch, ma che faccia un sacco di cose.
Come richiesta dell'ultimo momento ci chiede se é possibile mettere un pan-pot fra i due amplificatori quando il segnale viene mandato a tutti e due.

Iniziamo lo studio.
Il progettista di scatena, deve pilotare una decina di relè, accendere un po' di led, gestire una serie di uscite, ma con pochi pulsanti!

Ecco l'idea! Con un pulsante si sceglie l'output selection, con uno l'input selection e per evitare problemi nulla cambia fino alla pressione del tasto di conferma. Così si può preparare il set fra un pezzo e l'altro con calma ed al momento giusto si da la conferma e il selettore effettua la commutazione.
Geniale, ci siamo detti, ma nel dubbio inseriamo un master bypass che spegne la pedaliera e manda l'ingresso A su tutte le uscite.
Diciamo al chitarrista che all'ingresso A colleghi la chitarra che usa di più in modo che se succede qualunque cosa la pedaliera si spegne e si continua il concerto.

Per il progettista la logica è ferrea, le connessioni anche, ma...


così semplice non é: il training sull'utilizzo ha richiesto diversi concerti, numerose birre ed affannose pedalate sul selettore cercando di far suonare lo strumento in quel momento imbracciato. Ma infine la soddisfazione é stata molta, Tutto é bene quel che finisce bene!


giovedì 2 marzo 2017

Eppure mi dissero che era completamente originale: un po' di occhio ai particolari

Ci consegnano una Stratocaster da ripristinare, non suona, ci dicono; mi raccomando, completamente originale, paletta grande, 1968, la ho da una vita ed é originale! Ce lo ripetono quattro volte.

Risolviamo il problema della mancanza di suono, il jack di uscita é ossidato. Vorremmo cambiarlo ma...é tutto originale...forse.


Il numero di serie corrisponde all'anno. il sito Fender dice che dal 220.000 al 251.999 la produzione é 1968, ma...



cosa ci fa quel selettore con quella fessura così lunga? Sarà per caso
a 5 posizioni? Quello introdotto a partire dal 1977?

E quel ponte da dove salta fuori? sarà quello montato su alcune Stratocaster Japan?



Insomma, una grande chitarra, con la corrispondenza dei pickup come colore e timbro datario per il 1968, ma non completamente originale. Per un ponte originale ed un selettore di quegli anni ci vogliono 400 $, quindi occhio al Vintage!

Little Big Muff: apriamo e scopriamo le differenze.

E' giunta l'ora di aprire le due stompbox per verificare quali son le differenze circuitali che le differenziano così tanto nel suon...